Si fingevano interessati allacquisto di importanti immobili, ma al momento della conclusione della trattativa chiedevano allignaro venditore grosse somme di denaro che sostenevano di dovere elargire ad un finto onorevole per accelerare la pratica per lottenimento di un finanziamento in banca. Così due truffatori di 75 e 63 anni, romani, sono stati smascherati e denunciati al termine di unindagine lampo dei Carabinieri della Stazione di Bettona e della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina. Dopo uniniziale approccio con un imprenditore di Bettona (PG), intenzionato a vendere un immobile, i due truffatori lo hanno invitato a Roma dove laffare doveva concludersi, non prima però di consegnare una mazzetta di 100.000 euro ad un onorevole che si sarebbe impegnato a favorire il finanziamento che avrebbe consentito loro di acquistare limmobile. Ovviamente i soldi doveva metterceli il venditore umbro che ha finto di credere agli impostori e si è immediatamente rivolto ai Carabinieri della Stazione di Bettona per segnalare la strana proposta di acquisto. I Carabinieri di Bettona hanno notiziato della vicenda i Carabinieri di Roma San Lorenzo in Lucina che si sono presentati allappuntamento in largo Chigi e hanno interrotto la trattativa tra limprenditore, il finto acquirente e il finto onorevole. Sembrava di rivivere una delle scene dei film di Totò. I due impostori sono stati bloccati, identificati e denunciati a piede libero con laccusa di tentata truffa in concorso.
La Redazione